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Herman Hesse - Narciso e Boccadoro (1930)



'Non è il nostro compito quello d'avvicinarci, così come non s'avvicinano fra loro il sole e la luna, o il mare e la terra. Noi due, caro amico, siamo il sole e la luna, siamo il mare e la terra. La nostra meta non è di trasformarci l'uno nell'altro, ma di conoscerci l'un l'altro e d'imparare a vedere e a rispettare nell'altro ciò ch'egli è: il nostro opposto e il nostro complemento. '


Trama
Narciso è un giovane aspirante monaco dotato della conoscenza di tutto lo scibile umano. Diligente e contemplativo, amante del greco e delle scienze, ma anche essere spirituale, si dedicherà completamente alla religione. Nonostante la sua giovane età ha già l'incarico di assistente in Greco nella scuola del monastero, dove un giorno arriva un nuovo allievo, Boccadoro, al quale farà capire, con sensibilità e prudenza, qual è la sua strada. Boccadoro è l'artista, con grande facoltà di amare e di sentire emotivamente la vita; durante il suo viaggio affronta varie avventure e incontra realtà diverse, tra cui la morte, che gli si presenta sotto vari aspetti. Riesce con un solo sguardo a conquistare il cuore di tutte le donne. Ha lo spirito del vagabondo, ereditato dalla madre che, nell'inconscio, cerca di ritrovare. Sarà questa infatti la meta della sua vita. Nel lungo viaggio non si scorderà tuttavia dell'amico più caro, Narciso, che è costantemente presente nei suoi pensieri.

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