Menu Orizzontale

Cerca nel blog

Fido, your leash is too long - Yellow Letters



Ci sono persone che arrivano qui perché hanno perso qualcuno di cui erano innamorate e non sanno come dirselo o come dirlo agli altri o cercano qualcuno che si trovi nella stessa situazione, e allora mi viene in mente che, per perderti, avrei dovuto averti in tasca e avere le tasche bucate, mi viene in mente che se ti avessi avuto in tasca le tasche si sarebbero bucate per forza, un po’ per via del fatto che mi prendo sempre vestiti che costano poco e le loro cuciture cedono facilmente, un po’ perché provaci tu, a tenere una persona in tasca, e vedi se la tasca non cede, non si rompe, non si buca.

L’unico modo per non perdere qualcosa o qualcuno, allora, sarebbe portarselo a casa, chiudere le porte e le finestre, e anche se dovesse capitare di non trovare più quel qualcosa o quel qualcuno basterebbe ricordare che la casa non ruba, che la casa nasconde, cercare quel qualcosa o quel qualcuno sotto i cuscini del divano, o spostare il cassettone in camera da letto – smettere di cercare, a volte, perché quello è il momento in cui la cosa che stavi cercando la vedi, e chissà se capita così anche con le persone.

Che poi, le persone, dipende. Tu, per esempio, eri come gli accendini. Non c’eri mai quando ti cercavo, quando c’eri non funzionavi. Ti avevo scelto tra tutti gli altri accendini o tra tutte le altre persone perché mi piaceva il tuo colore, ma quando ti cercavo, non c’eri, quando c’eri, non funzionavi. E allora finivo sempre per avere freddo, per avere fame, per avere voglia di una sigaretta che non potevo fumare.

È proprio il concetto, a essere sbagliato. Le persone non si perdono. Le persone, se le perdi, le puoi chiamare, e se non ti rispondono è perché scelgono di non risponderti ma continuano a esserci, e se continuano a esserci allora non sono state perse mai.
Che poi, le persone, dipende. Tu, per esempio, eri come le penne quando qualcuno al telefono ti dice di prendere nota di qualcosa, eri come le chiavi di casa quando è buio e hai tante borse della spesa che ti segano i polsi, cose del genere.

È proprio il concetto, a essere sbagliato. Sicuramente eri tante altre cose, ma non per me. Non per me.

Nessun commento:

Posta un commento